- BY nicolamione
- POSTED IN Bandi scaduti
- WITH 0 COMMENTS
- PERMALINK
- STANDARD POST TYPE
Fino al 27 giugno 2022 è aperto il bando/Mis. 4.2.1 per la trasformazione alimentare.
Possono partecipare tutte le PMI di trasformazione agroalimentare a condizione che i prodotti in entrata siano prodotti agricoli primari inseriti nell’allegato I del Trattato UE: in estrema sintesi ciò significa che la trasformazione di risorse ittiche è esclusa così come le produzioni agricole estranee al territorio comunitario (es. caffè e cacao). Un punteggio particolarmente premiante favorisce inoltre le filiere che caratterizzano l’agricoltura toscana, ovvero: bovina – ovi-caprina – olivicola – suinicola – cerealicola (frumento duro e tenero) – ortofrutticola.
Per quanto l’utilizzo per la trasformazione di materie prime toscane e semilavorati (es. la farina da grano toscano) siano premianti, non si leggono nel bando divieti assoluti di utilizzo di MP italiane ed europee: pare invece condizione indispensabile la capacità del soggetto presentatore (o a cascata del suo fornitore) di produrre un contratto di filiera con i produttori agricoli di base che si impegnano a fornire la MP oggetto del progetto di trasformazione. Almeno il 51% delle materie prime trasformate nell’impianto per il quale si richiederanno gli incentivi dovrà provenire dal contratto di filiera. La produzione/trasformazione di biscotti (per esempio) è menzionata nel bando e la materia prima per la quale si calcolerà il 51% è la farina.
L’intensità dell’aiuto è pari al 40% della spesa ammissibile, con un contributo minimo richiedibile in conto capitale di 50.000 euro e uno massimo di 600.000. Sono spese ammissibili l’acquisto di macchinari e le opere edili connesse all’attività di trasformazione.
Se si considera l’attuale quadro geopolitico ed economico – che spinge per un accorciamento delle filiere e per investimenti a monte dell’attività di trasformazione finalizzati a garantire gli approvvigionamenti di MP – il bando potrebbe svolgere una funzione importante e consentire non soltanto l’ammodernamento degli impianti esistenti ma anche la realizzazione di inediti progetti di filiera con il coinvolgimento di fornitori italiani/toscani.
Confindustria Toscana Servizi con il supporto di Marco Ginanneschi, esperto della materia, sono a disposizione delle imprese per supportare le stesse nella presentazione.
In allegato il bando.
CONTATTI
Paolo Vecchi – 337-1090409 – p.vecchi@confindustriatoscanaservizi.it