03 Mar 2020

Obiettivo

I Partenariati strategici (di almeno tre organizzazioni di tre diversi paesi partecipanti) mirano a sostenere lo sviluppo, il trasferimento e/o l’attuazione di pratiche innovative, nonché l’attuazione di iniziative congiunte e la promozione dell’apprendimento tra pari e gli scambi di esperienze a livello europeo.

A seconda degli obiettivi e della composizione, i partenariati strategici possono dar vita a due tipi di progetto:

1) Partenariati strategici a sostegno dell’innovazione

I progetti devono sviluppare risultati innovativi e/o svolgere un’intensa attività di diffusione e di valorizzazione di prodotti o idee innovative, esistenti e di nuova concezione. In questo caso, nella candidatura può essere richiesto un budget specifico per le realizzazioni intellettuali e per i relativi eventi moltiplicatori, così da poter dar seguito direttamente all’aspetto innovativo di questa azione. Questo tipo di progetti è aperto a tutti i campi dell’istruzione, della formazione e della gioventù.

2) Partenariati strategici per lo scambio di buone pratiche

Scopo primario di questi progetti è creare o consolidare reti, incrementandone la capacità di operare a livello transnazionale, e condividere e confrontare idee, pratiche e metodi. I progetti selezionati possono produrre anche realizzazioni tangibili e dovrebbero diffondere i risultati delle loro attività in maniera proporzionale agli obiettivi e alla dimensione del progetto. Tali risultati e attività saranno cofinanziati attraverso il budget standard previsto per la gestione e l’attuazione del progetto. I partenariati strategici nell’ambito dell’istruzione superiore non sostengono questo tipo di progetti. Inoltre, con questo tipo di partenariati è possibile realizzare alcune tipologie specifiche di partenariati strategici:

– partenariati scolastici: a questo tipo di partenariati strategici possono partecipare solo le scuole. I progetti possono sfruttare le opportunità di mobilità rivolte agli alunni e al personale per aiutare le scuole partecipanti a svilupparsi come organizzazioni e accrescere la loro capacità di lavorare nell’ambito di progetti internazionali. Inoltre, si consiglia vivamente di combinare mobilità e scambi fisici con la cooperazione virtuale tramite eTwinning.

– iniziative giovanili transnazionali: questi partenariati strategici nel campo della gioventù sono finalizzati a incoraggiare l’impegno sociale e lo spirito imprenditoriale nei giovani. La caratteristica distintiva di questa tipologia di partenariato strategico è che un’iniziativa giovanile è intrapresa, avviata e portata avanti dai giovani stessi. Maggiori informazioni sulle caratteristiche di queste tipologie specifiche di partenariati strategici sono riportate nella sezione “Tipologie specifiche di partenariati strategici”.

Finanziamento

Fino ad un Massimo di €12.500 mensili (con massimali variabili per categoria di spesa), fino ad un massimo di €450.000.

Scadenze

  • Partenariati nei settori dell’istruzione superiore, dell’IFP, dell’istruzione scolastica e dell’istruzione per adulti :
    • 24 marzo alle ore 12 (mezzogiorno, ora di Bruxelles) per i progetti che iniziano tra il 10 settembre e il 31 dicembre dello stesso anno.
  • Partenariati nel settore giovanile:
    • il 30 aprile alle ore 12 (mezzogiorno, ora di Bruxelles) per i progetti che iniziano tra il 10 settembre dello stesso anno e il 31 gennaio dell’anno successivo
    • il 1 ottobre alle ore 12 (mezzogiorno, ora di Bruxelles) per i progetti che iniziano tra il 10 febbraio e il 31 maggio dell’anno successivo.

Priorità

Per essere finanziati i partenariati strategici devono riguardare:

a) almeno una priorità orizzontale (vedi di seguito) o

b) almeno una priorità specifica pertinente all’ambito dell’istruzione, della formazione e dalla gioventù maggiormente interessato, come descritto di seguito. Tra queste priorità, le Agenzie nazionali possono dare maggiore considerazione a quelle che risultano particolarmente rilevanti nel proprio contesto nazionale (“Priorità europee nel contesto nazionale”). Le Agenzie nazionali devono informare debitamente i potenziali richiedenti attraverso i propri siti web ufficiali.

PRIORITÀ ORIZZONTALI

  • Sostegno alle pari opportunità nell’acquisizione di capacità di comunicare in più lingue, competenze imprenditoriali, pensiero critico e creatività, cooperazione nella scienza, nella tecnologia, nell’arte e nella matematica, oltre che competenze in campi quali l’azione per il clima, l’intelligenza artificiale, nonché le competenze sociali e le capacità di “imparare ad imparare”. Ciò include azioni di cooperazione con attori del settore della ricerca e dell’innovazione, la società civile e il settore pubblico e privato
  • Inclusione sociale
  • Valori comuni, impegno civico e partecipazione
  • Obiettivi ambientali e climatici
  • Prassi innovative nell’era digitale: il programma supporterà l’acquisizione di tecnologie digitali e di attività pedagogiche innovative e aperte in materia istruzione, formazione, gioventù e sport
  • Sostegno degli educatori, degli animatori giovanili, dei leader didattici e del personale di sostegno
  • Trasparenza e riconoscimento delle competenze e delle qualifiche
  • Investimenti sostenibili, qualità ed efficienza dei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù
  • Valore sociale ed educativo del patrimonio culturale europeo e suo contributo alla creazione di posti di lavoro, alla crescita economica e alla coesione sociale

PRIORITÀ SPECIFICHE DI SETTORE

Nel settore dell’istruzione superiore:

  • Promuovere l’internazionalizzazione degli istituti scolastici
  • Contrastare le lacune e gli squilibri di competenze
  • Riconoscere l’eccellenza nello sviluppo dell’apprendimento, dell’insegnamento e delle abilità
  • Creare sistemi di istruzione superiore inclusivi
  • Sostenere l’impegno civico
  • Sostegno dell’implementazione dell’iniziativa relativa alla carta dello studente UE
  • Consolidare e sviluppare ulteriormente le fonti di dati e gli strumenti per i dati sull’istruzione superiore
  • Favorire modelli di finanziamento e governance a livello di sistema efficaci, efficienti e sostenibili

Nell’ambito dell’istruzione scolastica:

  • Rafforzamento dello sviluppo delle competenze chiave
  • Consolidamento del profilo delle professioni dell’insegnamento
  • Promozione di un approccio comprensivo all’insegnamento e all’apprendimento (in linea con la raccomandazione del Consiglio sull’insegnamento e l’apprendimento delle lingue),
  • Aumento dei livelli di conseguimento e di interesse per le scienze, la tecnologia, l’ingegneria e la matematica
  • Affrontare il problema dell’abbandono scolastico e delle condizioni di svantaggio
  • Sviluppo dei servizi educativi e di assistenza per la prima infanzia a costo accessibile e di qualitàelevata (in linea con la Raccomandazione del Consiglio ECEC),
  • Sviluppo di capacità per la promozione e la facilitazione del riconoscimento dei periodi di apprendimento all’estero
  • Sviluppo di solidi sistemi di garanzia della qualità

Nell’ambito dell’istruzione e formazione professionale (sia iniziali che continue):

  • Sviluppo di partenariati a sostegno della definizione e implementazione di strategie di internazionalizzazione per i fornitori IFP;
  • Sviluppare partenariati intesi a promuovere l’apprendimento basato sul lavoro in tutte le sue forme, per giovani e/o adulti, in particolare per l’implementazione della Raccomandazione del Consiglio su un quadro europeo per tirocini di qualità ed efficacia
  • Aumentare la qualità dell’IFP attraverso la definizione di cicli di feedback per adeguare l’offerta di IFP
  • Favorire l’accesso per tutti alla formazione e alle qualifiche
  • Rafforzare ulteriormente le competenze chiave nell’IFP iniziale e continua, in particolare l’alfabetizzazione, le competenze matematiche, digitali, imprenditoriali e linguistiche
  • Sostenere l’adozione di approcci innovativi e tecnologie digitali per l’insegnamento e l’apprendimento
  • Introdurre approcci sistematici e opportunità per lo sviluppo professionale iniziale e continuo di docenti, formatori e mentori IFP, sia nelle scuole che negli ambienti di lavoro (compresi i tirocini), nonché attraverso lo sviluppo di metodi di istruzione e pedagogie digitali, aperti e innovativi, efficaci, oltre che strumenti pratici; aumentare l’attrattiva verso le professioni per docenti, formatori, mentori e dirigenti IFP
  • Sviluppo di partenariati sostenibili atti a stabilire e/o sviluppare ulteriormente organizzazioni sulle competizioni sulle competenze nazionali, regionali e settoriali, quale forma di promozione dell’attrattiva e dell’eccellenza nell’IFP. Tali partenariati potrebbero anche sviluppare e sostenere gli accordi pratici sulla preparazione, la formazione e la partecipazione degli studenti e del personale IFP a competizioni sulle competenze nazionali, regionali e settoriali, attraverso la stretta collaborazione con le aziende, i fornitori IFP, le camere e altre parti interessate

Nell’ambito dell’istruzione degli adulti:

  • Migliorare e ampliare l’offerta di opportunità di apprendimento di qualità per gli adulti mettendo a disposizione opportunità di apprendimento flessibili adattate alle specifiche esigenze (ad esempio, apprendimento misto, applicazioni per l’apprendimento digitale) e attraverso la convalida delle competenze acquisite con l’apprendimento informale e non formale;
  • Sostenere la definizione e l’accesso a percorsi di miglioramento del livello delle competenze per adulti con un basso livello di abilità, conoscenze e competenze;
  • Aumentare la domanda di apprendimento e la partecipazione attraverso strategie di sensibilizzazione, orientamento e motivazione efficaci che supportino i percorsi di miglioramento del livello delle competenze;
  •  Estendere e affinare le competenze degli educatori e di altro personale a supporto dei discenti adulti; migliorare i metodi e gli strumenti di insegnamento attraverso un uso efficace di soluzioni innovative e tecnologie digitali;
  • Sviluppare meccanismi tesi a monitorare l’efficacia e a migliorare la garanzia di qualità delle politiche di apprendimento per adulti e la loro erogazione e a tracciare i progressi compiuti dai discenti adulti.

Nel settore della gioventù, in linea con la strategia dell’UE per la gioventù, sarà data priorità a:

  • Coinvolgimento, correlazione e responsabilizzazione dei giovani;
  • Contribuire alla qualità e all’innovazione del lavoro giovanile e al suo riconoscimento ;
  • Promuovere l’imprenditorialità, l’apprendimento creativo e l’imprenditorialità sociale fra i giovani.

ATTIVITÀ

  • attività che rafforzano la cooperazione e il networking tra le organizzazioni
  • sperimentazione e/o attuazione di pratiche innovative nel settore dell’istruzione, della formazione e della gioventù
  • attività che facilitano il riconoscimento e la convalida delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite attraverso l’apprendimento formale, non formale e informale
  • attività di cooperazione tra gli enti regionali per promuovere lo sviluppo di sistemi di istruzione, formazione e gioventù e la loro integrazione nelle azioni di sviluppo locale e regionale
  • attività a sostegno dei discenti con disabilità/esigenze speciali per completare cicli educativi e facilitare la transizione al mercato del lavoro, ad esempio attraverso la lotta alla segregazione e alla discriminazione nel settore dell’istruzione per le comunità emarginate
  • attività che mirano a preparare e valorizzare in modo migliore i professionisti dell’istruzione e della formazione affinché possano meglio far fronte alle sfide della parità di trattamento, diversità e inclusione nell’ambiente di apprendimento
  • attività che promuovono l’integrazione dei rifugiati, dei richiedenti asilo e dei migranti appena arrivati, e che sviluppano la consapevolezza della crisi dei rifugiati in Europa
  • iniziative transnazionali che favoriscono lo spirito imprenditoriale e le abilità imprenditoriali, per incoraggiare la cittadinanza attiva e l’imprenditorialità (inclusa l’imprenditorialità sociale), laddove tali iniziative sono svolte congiuntamente da due o più gruppi di giovani provenienti da paesi diversi

Beneficiari

Indipendentemente dall’ambito di intervento del progetto, i partenariati strategici sono aperti a qualsiasi tipo di organizzazione attiva in qualsiasi settore dell’istruzione, della formazione e della gioventù o in altri settori socioeconomici, nonché a organizzazioni che svolgono attività trasversali ai diversi settori (ad esempio, enti locali e regionali, centri di riconoscimento e certificazione, camere di commercio, organizzazioni professionali, centri di orientamento, organizzazioni culturali). A seconda della priorità e dell’obiettivo del progetto, i partenariati strategici dovrebbero coinvolgere una serie variegata e adeguata di partner al fine di trarre vantaggio dalle loro diverse esperienze, profili e competenze specifiche e di produrre risultati di progetto pertinenti e di alta qualità.

Un partenariato strategico è transnazionale e coinvolge almeno tre organizzazioni di tre diversi paesi partecipanti al Programma. Non esiste un numero massimo di organizzazioni partecipanti. Tuttavia, il bilancio per la gestione e l’attuazione del progetto ha una soglia (equivalente a 10 organizzazioni partecipanti). Tutte le organizzazioni partecipanti devono essere identificate al momento della presentazione di una domanda di sovvenzione. In via eccezionale, si applicano regole diverse ai seguenti partenariati strategici: § i partenariati strategici nel settore della gioventù devono coinvolgere almeno due organizzazioni da due diversi paesi aderenti al Programma; § i partenariati scolastici devono coinvolgere un minimo di due e un massimo di sei scuole da almeno due diversi paesi aderenti al Programma.

Durata

  • Partenariati nel settore dell’istruzione superiore: tra 24 e 36 mesi
  • Partenariati nel settore dell’IFP, dell’istruzione scolastica e dell’istruzione degli adulti: tra 12 e 36 mesi
  • Partenariati nel settore giovanile: tra 6 e 36 mesi.

Confindustria Toscana Servizi può darti un supporto per la costituzione del partenariato, per la presentazione del progetto e la gestione del finanziamento

Nicola Mione
Mob +39 331 6886355
e-mail n.mione@confindustriatoscanaservizi.it

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