- BY nicolamione
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Ricordiamo i bandi di Regione Toscana:
- STARTUP
- Efficientamento energetico degli immobili, dei processi produttivi e per l’utilizzo delle fonti rinnovabili
- Programmi di ricerca, sviluppo e innovazione, riservato alle GI e Mid Cap a capitale estero
BANDO STARTUP
Nel mese di ottobre la Regione Toscana pubblicherà il bando promosso nell’ambito di Giovanisì, con una dotazione di 2,8 milioni di euro, che ha l’obiettivo di sostenere la creazione di nuove imprese innovative e il consolidamento di quelle già esistenti.
Il bando si rivolge a:
- start up innovative costituite 3 anni prima della data di presentazione della domanda di finanziamento;
- start up innovative che verranno costituite entro 6 mesi dall’ammissione al finanziamento.
L’agevolazione prevede la concessione di una sovvenzione quale contributo in conto capitale fino al al 90 % del costo totale dell’investimento ammissibile, di cui al massimo il 5% in servizi reali (spese amministrative di gestione e rendicontazione del progetto, oltre che il revisore) .
Saranno ammissibili le seguenti spese:
- Spese per acquisizione di servizi qualificatidi cui al catalogo approvato con DGR n. 717 del 26/06/2023per i servizi a scelta fra i seguenti:
- Servizi qualificati di accompagnamento
- Servizi qualificati specializzati di consulenza e sostegno all’innovazione
- Spese per:
- Attivi materiali, limitatamente a strumentazioni ed attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto, per un valore massimo del 20% del costo totale ammesso del progetto;
- Attivi immateriali: attivi diversi dagli attivi materiali o finanziari, che consistono in diritto di brevetto, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuali
- Max 5% della sovvenzione, potrà essere utilizzato solo per l’acquisizione di servizi reali
Costo totale ammissibile del progetto: da 10.000,00 a 100.000,00 euro.
Per i dettagli consultare la delibera di indirizzo:
- delibera di giunta 751 del 15 giugno 2024: “Pr Toscana Fesr 2021-2027, azione 1.1.5 “Sostegno per la creazione ed il consolidamento di start-up innovative”: >>> Approvazione criteri e modalità per l’accesso ai finanziamenti nella forma della sovvenzione
Programmi di ricerca, sviluppo e innovazione, riservato alle GI e Mid Cap a capitale estero
OBIETTIVI
Incentivare gli investimenti in R&SI fino alle fasi di prototipazione e che prevedano un alto grado di innovazione con un TRL (Technology Readiness Level) finale pari almeno a 7 che preveda “Dimostrazione di un prototipo di sistema in ambiente operativo”.
BENEFICIARI
- “Grandi Imprese a capitale estero” in collaborazione con almeno una MPMI.
Il possesso del 10% o più dei diritti di voto in un’impresa di un’economia da parte di un investitore di un’altra economia è prova di tale relazione.
- “Piccole imprese a media capitalizzazione a capitale estero”, Mid Cap (Reg. UE 1017/2015, art. 2 punto 6), cioè entità che contano un massimo di 499 dipendenti che non sono PMI, con o senza cooperazione con MPMI;
- “Imprese a media capitalizzazione a capitale estero”, Mid Cap (Reg. UE 1017/2015, art. 2 punto 7), cioè entità che contano un massimo di 3.000 dipendenti e che non sono PMI o piccole imprese a media capitalizzazione, in collaborazione con almeno una MPMI.
Ciascuna impresa sia in qualità di singolo proponente, sia in qualità di capofila oppure di partner, potrà presentare una sola proposta progettuale a pena di inammissibilità delle domande nelle quali lo stesso beneficiario è presente.
Gli Organismi di ricerca possono presentare domanda ed essere beneficiari degli aiuti, solo in qualità di partner e mai di capofila del progetto. Per gli organismi di ricerca non vale la limitazione relativa alla partecipazione ad una sola proposta progettuale.
ENTITA’ INVESTIMENTI
Da 1,5 a 3 milioni di euro
SPESE AMMISSIBILI
Ai sensi dell’art. 25 del Reg. UE n. 651/2014, sono ammissibili i seguenti costi, sostenuti a partire dal giorno successivo alla presentazione della domanda:
a) le spese di personale: ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto;
b) costi degli strumenti e delle attrezzaturenella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e a condizione che gli stessi siano installati presso l’unità operativa nella quale si svolge il progetto.
c) costi dei fabbricati e dei terreni nella misura e per la durata in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca. I costi relativi ai fabbricati sono ammessi nel limite complessivo massimo del 30% del costo totale di progetto. I costi relativi ai terreni non possono superare il 10% del costo totale di progetto;
d) costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, acquisiti o ottenuti. I costi di cui al presente punto sono ammessi nel limite complessivo massimo del 35% del costo totale di progetto;
e) spese generali supplementari(fino ad un massimo del 15% dei costi diretti ammissibili per il personale);
f) altri costi di esercizio,inclusi i costi di materiali, forniture e prodotto analoghi, sostenuti direttamente per effetto dell’attività di ricerca, nel limite del 15% del costo totale di progetto.
Nessuna impresa del raggruppamento può sostenere più del 70% o meno del 10% (se di grande dimensione o Mid Cap) e del 5% (in tutti gli altri casi) dei costi ammissibili del progetto di collaborazione. In caso di aggregazioni tra imprese e organismi di ricerca (ATS), questi ultimi non possono sostenere cumulativamente più del 30% e singolarmente meno del 10% dei costi ammissibili del progetto di collaborazione.
DURATA DEI PROGETTI
15 mesi + eventuali 3 mesi di proroga
CONTRIBUTI
L’aiuto sarà in conto capitale, secondo le percentuali che seguono:
PRESENTAZIONE DEI PROGETTI E VALUTAZIONE
Le domande possono essere presentate sul portale di Sviluppo toscana a partire dal 10 settembre 2024.
La procedura sarà valutativa a sportello.
Sviluppo Toscana procederà all’istruttoria dei requisiti formali di accesso, mentre una Commissione di esperti effettuerà la valutazione dei criteri di selezione e premialità, indicati nell’allegato “Delibera degli Indirizzi per l’attivazione del bando”
QUI IL BANDO E I RELATIVI ALLEGATI.
Efficientamento energetico degli immobili, dei processi produttivi e per l’utilizzo delle fonti rinnovabili
BANDO 1: EFFICIENTAMENTO DEFLI IMMOBILI SEDI DI IMPRESA
Dedicato all’efficientamento energetico degli immobili sedi di imprese e delle RSA private con una dotazione finanziaria rispettivamente di € 5.500.000 e € 2.920.000.
SPESE AMMISSIBILI: interventi di isolamento termico di strutture orizzontali e o verticali, sostituzione di serramenti e infissi, sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti alimentati da pompe di calore ad alta efficienza, sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore o a collettore solare per la produzione di acqua calda sanitaria, sistemi di climatizzazione passiva, sistemi di ombreggiatura, filtraggio dell’irradiazione solare, etc
Spesa minima 50.000,00 euro
Agevolazioni ai sensi del regime de minimis:
50% Micro e Piccola
40% Media
30% Grande
BANDO 2: PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI
Sostiene investimenti per la produzione di energia da fonti di energia rinnovabile per le imprese e per le RSA private con una dotazione finanziaria complessivo di € 13.920.000.
INTERVENTI AMMISSIBILI: spese relative all’installazione di impianti solari termici, impianti geotermici a bassa entalpia, pompe di calore, impianti solari fotovoltaici ed eventuali sistemi di accumulo, teleriscaldamento e teleraffrescamento
Gli interventi possono essere esclusivamente di nuova realizzazione. Non sono ammessi interventi di sostituzione.
MAX 3 domande per ciascuna impresa.
Importo totale progetto tra MIN. 20.000,00 e MAX. 1.000.000,00
Contributo in conto capitale:
50% Micro e Piccola
40% Media
30% Grande
BANDO 3: EFFICIENTAMENTO ENERGETICO PROCESSI PRODUTTIVI
Il terzo bando sostiene l’efficientamento energetico dei processi produttivi con una dotazione finanziaria pari ad € 5.500.000.
INTERVENTI AMMISSIBILI: recupero calore di processo da forni, trasformatori, motori compressori o da altre apparecchiature; coibentazioni compatibili con i processi produttivi; automazione e regolazione degli impianti di produzione; movimentazione elettrica; accumulo, riciclo e recupero acqua di processo o per teleriscaldamento; introduzione/sostituzione di motori, pompe, inverter, compressori, gruppi frigoriferi o pompe di calore; rifasamento dell’impianto elettrico; sistemi di ottimizzazione del ciclo vapore o altra tipologia che modifica l’impianto produttivo volto alla riduzione di consumi elettrici.
Importo totale progetto tra MIN. 100.000,00 e MAX. 1.000.000,00
Contributo in conto capitale:
25% Micro e Piccola
20% Media
15% Grande
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