25 Nov 2022

Il Decreto ministeriale del 14 novembre 2022 ha stabilito l’apertura del secondo sportello, dedicato a imprese di qualsiasi dimensione, con almeno due bilanci approvati, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane o di servizi all’industria, nonché attività di ricerca.

Vengono finanziati progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti. I progetti devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 5 milioni di euro, avere una durata non superiore a 36 mesi ed essere avviati successivamente alla presentazione della domanda.

Termini di presentazione delle domande.

  • dalle ore 10.00 alle ore 18.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a partire dal 31 gennaio 2023. Precompilazione delle domande dal 17 gennaio 2023.

Per l’accesso alle agevolazioni è necessario che sia definito l’Accordo per l’innovazione tra il Ministero dello sviluppo economico, i soggetti proponenti e le eventuali amministrazioni pubbliche interessate al cofinanziamento dell’iniziativa.

Beneficiari: imprese di qualsiasi dimensione, con almeno due bilanci approvati, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane o di servizi all’industria, nonché attività di ricerca.
Le imprese proponenti possono presentare progetti anche in forma congiunta tra loro, fino a un massimo di cinque soggetti co-proponenti. Possono essere soggetti co-proponenti di un progetto congiunto anche gli Organismi di ricerca.

Agevolazioni: Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo diretto alla spesa e, eventualmente, del finanziamento agevolato.

  • Il limite massimo dell’intensità d’aiuto delle agevolazioni concedibili è pari al 50% dei costi ammissibili di ricerca industriale e al 25% dei costi ammissibili di sviluppo sperimentale;
  • il finanziamento agevolato, qualora richiesto, è concedibile esclusivamente alle imprese, nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili di progetto.

Sono previste maggiorazioni in caso di presentazione congiunta con Organismi di ricerca. Fermo restando l’ammontare massimo delle agevolazioni, le regioni e le altre amministrazioni pubbliche possono cofinanziare l’Accordo per l’innovazione.

I progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale possono essere realizzati nell’ambito delle seguenti tecnologie abilitanti fondamentali:

  1. Materiali avanzati e nanotecnologia
  2. Fotonica e micro/nano elettronica
  3. Sistemi avanzati di produzione
  4. Tecnologie delle scienze della vita
  5. Intelligenza artificiale
  6. Connessione e sicurezza digitale

Applicate ai seguenti ambiti:

  • Tecnologie di fabbricazione
  • Tecnologie digitali fondamentali, comprese le tecnologie quantistiche
  • Tecnologie abilitanti emergenti
  • Materiali avanzati
  • Intelligenza artificiale e robotica
  • Industrie circolari
  • Industria pulita a basse emissioni di carbonio
  • Malattie rare e non trasmissibili
  • Impianti industriali nella transizione energetica
  • Competitività industriale nel settore dei trasporti
  • Mobilità e trasporti puliti, sicuri e accessibili
  • Mobilità intelligente
  • Stoccaggio dell’energia
  • Sistemi alimentari
  • Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione
  • Sistemi circolari

Spese ammissibili:

  • personale dipendente o in rapporto di collaborazione limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario;
  • strumenti e attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo;
  • servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo;
  • spese generali calcolate su base forfettaria nella misura del 25 per cento dei costi diretti ammissibili del progetto;
  • materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.

In allegato il Decreto Ministeriale.


PER UN SUPPORTO ALLO SVILUPPO DELL’IDEA E ALLA PREDISPOSIZIONE DEL PROGETTO:

Paolo Vecchi – 337-1090409 – p.vecchi@confindustriatoscanaservizi.it

 

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